101 Giorni di Dialoghi col mio ESSERE

GIORNO 84

24 ottobre 2022, 5:16 a.m.

LA SAGGEZZA È NEL MIO CUORE

(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)

IO: Cosa so? Come so di saperlo? Come riconosco che ciò che so è ciò che è? Qual è il vero sapere?

SONO: Quante domande esistenziali ti poni invece che vedere che è molto più semplice. Il sapere non passa dalla mente ma dal cuore, quando conosci, sei mente razionale, ma quando sai, lo sai perché risuona nel tuo cuore, la certezza di ciò che sai non viene dalle tesi, prototocolli o formule. Quando sai, lo sai. È il tuo cuore quello che conosce il vero sapere di te, è chi cibra in ciò che conosci, ciò che fai e per quale scopo lo fai.

IO: Mi sono accorta di quello, non passa dal ragionamento, quando so qualcosa, lo so e non dubito, non questiono da dove viene, l’informazione la so. Adesso che ci rifletto con te mi rendo conto di questo, perché l’avevo sperimentato.

SONO: A volte, quando siamo troppo nella mente, non sappiamo distinguere qual è la verità, perché siamo nella superficie dell’informazione, perché le teorie sono sempre teorie, indipendentemente dal fatto che siano private o meno. L’universo è infinitamente ricco di alternative e se diciamo che esiste solo una strada per arrivare alla verità non è così, perché la verità è ancora ignota agli esseri umani. La terra è nell’apprendimento di vita e di ciò si tratta, di impararare per conoscere, la saggezza è quella connessione che c’è in tutti voi e che non passa dal conoscere ma dal sapere.

Sapere perché sei ciò che sai.

IO: Adoro, quando sai “davvero” non esiste dubbio, perché tutto è evidente, niente è nascosto, tutto È. Mi emoziono, penso che gran parte della giornata la spendo nel conoscere le cose, consumare informazioni ed informazioni, e quello è tempo da assaporare ciò che c’è in me. Non sento colpa per la perdita di tempo, e mi sembra strano, semplicemente mi fa tenerezza pensare all’innocenza umana. Siamo esseri innocenti nell’inconscio e diventiamo saggi dalla coscienza di chi realmetne siamo, il nostro IOSONO.

SONO: AMA CIÒ CHE SAI E AMERAI CHI SEI.

IO: Grazie, grazie, grazie.

SONO: A te NINA per permetterlo.

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