SALUTE

Cosa significa sentirsi bene?

Le parole non riflettono come ci sentiamo, nemmeno ciò che potremmo sentire. Quando parliamo dei nostri sentimenti, automaticamente ci riferiamo alla persona che crediamo di essere. L’interpretazione di noi stessi è limitata, dal momento che la percezione che abbiamo su di noi è formata dalle credenze, dalle condizioni e dagli stati emotivi nei quali siamo cresciuti. E così si crea una parte della nostra personalità. Bisogna così sottolineare la distinzione tra:

“ESSERE” e “STARE”

In italiano come anche in inglese, a differenza della lingua spagnola, la parola “essere” fa riferimento non soltanto allo stato d’animo ma anche all’essenza, pertanto quest’unica parola assume così due significati differenti. Tale differenza però è di fondamentale importanza, perché non dovremmo identificarci con ciò che uno manifesta, mi spiego meglio: se si dice in una certa circostanza “sono triste” non significa che la mia essenza è di tristezza, bensì è solo uno stato d’animo temporaneo.

Un esempio può essere in inglese la parola “Wellbeing” potrebbe tradursi come “ben-essere”, ma anche come “ben-stare”.

DEFINIZIONE di “BENESSERE”: Stato di coerenza tra ciò che “Dico-Faccio-Sento”.

Nella vita quotidiana ci si sente in certi momenti con una bella sensazione si essere centrati e onesti con la nostra essenza unica e indivisibile, detto in un altro modo: siamo in pace con noi stessi.

Il “benessere” non deve necesariamente sperimentare come uno stato di continuo “bene stare”…

Per vivere nel “benessere” `necessario vivere senza giudizi e paure, i quali generano il “malessere” o “male stare” verso gli altri e principalmente verso noi stessi

Poter fare pratica nel cambiare i diversi stati emotivi senza volerli controllare, ma semplicemente vivendoli, ci permetterà di non legarci a ciò che io voglio che debba succedere, ma ci permetterà sentirci liberi di decidere a chi e cosa desideriamo vicino per la nostra vita. Di questo si tratta: non afferrarci a ciò che capita e neanche alle persone poiché ci può impedire la crescita personale, l’apprendimento…la nostra evoluzione.

La chiave consiste nel conoscerci ogni volta di più: osservare cosa sente il corpo, come sta reagendo, davanti a certe situazioni che si presentano quotidianamente. Credo che poter capire che ognuno di noi è molto più di quello che pensiamo, diciamo e facciamo, ci aprirà la porta alla comprensione e integrazione del nostro ESSERE.

Ed è proprio questo quello che ci manca, accetarci ed integrarci con il proprio ESSERE. Questa è una delle principali tematiche che vengono trattare in una chiaccherata intitolata “I 3 segreti dell’Effetto Everest”. Spunti ed esercizi pratici che già in molti hanno potuto fare e approfittarne alla portata di tutti.

Dall’inizio della nostra vita, all’infanzia creiamo il nostro modo di capire la vita e il modo in cui il resto delle persone ci vede.

Riflettiamo un po’: pensiamo sulle aspettative, pregiudizi, mandati e proiezioni dei nostri genitori o nonni… Mano a mano che cresciamo tendiamo a voler “incastrarsi/adattarci” a scuola, con gli amici, famigliari e così ci identifichiamo con comportamenti e decisioni che prendiamo con il fine di far parte di loro, credendo che mi farà stare bene.

Fino a quando ormai non riusciamo più a distinguere la persona che compie certi comportamenti dai comportamenti in sé. “Siamo coraggiosi” invece di “comportarci con coraggio”, “siamo timidi” invece di “ci comportiamo in una maniera timida”… Tutto questo ci porta a credere di essere un insieme di comportamenti e non di essere sè stessi che agiamo in un certo modo. Queste considerazioni erronee ci conducono ad allontanare il nostro essere, creando un’idea falsa di noi stessi.

Quanto descritto, ci dimostra quanto in momento particolare del cammino della nostra vita, non sappiamo differenziare ciò che ci fa stare veramente in equilibrio con noi stessi e pertanto sentire il nostro “benessere”.

“Essere autentico nel mondo implica rimanere fedele all’essenza che ci definisce, e non perdere l’apice di chi sei”- Walter Riso

Vorrei aggiungere a questa stupenda citazione “che ti permetterà vivere nel tuo BEN-ESSERE”.

Per introdurti al meglio a questo percorso ho preparato questo SEMINARIO ad ingresso libero, intitolato “I 3 segreti per attivare l’Effetto Everest” in cui ti voglio rivelare, senza censure, come anche tu puoi iniziare ad applicare questo METODO con basi scientifiche per le tue esigenze.

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