101 Giorni di Dialoghi col mio ESSERE

GIORNO 81

21 ottobre 2022, 5.22 a.m.

IOSONO FUOCO

(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)

IO: Sento il fuoco come se fosse la mia essenza, credo che è uno dei quattro elementi che mi identifica. Mi riconosco in lui, forza ardente che trasforma ogni cosa sul suo cammino, lo sento distruttivo e curativo, è la polarità viva in costante movimento dentro di me.

SONO: Esatto NINA, il tuo nome lo dice, il tuo fuoco interno è quell’energia che alimenta le tue azioni con passione e determinazione, quando senti qualcosa come proprio e lì lo difendi, ti arrendi completamente a lui, quella forza energetica che ti caratterizza è il respiro divino che ti incoraggia ad ESSERE.

IO: Sì, lo sento, ancora di più in questi ultimi mesi, tutto in me si è trasformato e si è mosso con l’attrito trasmutato, poiché ogni giorno mi ritrovo con un eterno presente, e ora che lo scrivo mi rendo conto che i miei appunti in agenda sono solo pratici, ma sono consapevole che ciò che vivo oggi, lo vivo. 

SONO: I tempi si uniscono per dare luogo all’unico tempo esistente, l’eternità dell’AMORE, lo spazio sacro che tutto connette, e che fa sì che il tuo fuoco interno accenda le fiamme dei cuori che tocchi. È la legge dell’esistenza, la tua luce invita a far brillare la luce degli altri.

IO: Perché dubito ancora?

SONO: Perché è una GRANDE RESPONSABILITÀ.

YO: Io mi sento pronta, desiderosa di ricevere l’informazione su ciò che sono venuta a servire.

SONO: I tempi sono perfetti. 

IO: Il mio cuore sente che è pronto, ma ovviamente le mie cellule no. Hanno informazioni dal passato, molto dolorose, questo è evidente, e per paura del fallimento o del dolore, rimangono paralizzate. Avrò pazienza con me stessa e coltiverò in me ciò che a volte esigo dagli altri, la pazienza. Grazie, ho capito.

SONO: Tu sai già, lo sai…

IO: Sì, lo sento ma a volte dico, non sarà una fantasia della mia mente? Manie di grandezza che riflettono quella bambina che ancora aspetta attenzioni dalla mamma. Come faccio a sapere che non è così, como posso identificarlo, se per tanti anni il mio bisogno è stato coperto dal tentativo di apparire?

SONO: Tu appari quando sei, quando solo “fai e fai” per solo farlo e basta, non sei. La vera meta è poter fare, nonostante la paura, riconoscendo quella paura come parte di te e poter sapere che tu sei più della paura, sei oltre il limite della tua zona di sicurezza, perché il pericolo reale non esiste, è solo l’illusione di perderti e morire nel tentativo di giungere alla meta, ma quella stessa paura che ti assicura di arrivare è la stessa che ti impedisce di avanzare, lasciandoti nella palude del fallimento e la delusione. È ora di creare una dinamica di amore per quella bmabina che ancora è paralizzata dalla paura di avanzare.

IO: Quale dinamica? Iosono e sono qui!

SONO: Converti quella bimba nella tua guida per accendere la scintilla della tua volontà. 

IO: VOLONTÀ? Sento che la mia forza di volontà è enorme, l’ho coltivata da tanto tempo, con moltissime sfide, esercizio, prove, accompagnando e motivando altri. Questa sfida di centouno giorni è una dimostrazione della mia forza di volontà.

SONO: Centouno giorni è iniziato con la forza ma adesso è una necessità della tua anima, trovare te stessa nonostante ti svegli e ti alzi dal letto con fatica dal sonno, ma ti siedi e ti accendi.

La volontà è il potere di fare dall’azione del cuore, è l’azione della manifestazione guidata dal cuore incondizionato, che sa solo dare, perché sa che ricevere è anche lì senza necessità, senza attaccamento, senza condizioni, per il solo fatto che si riconosce nel dare e non nel aver bisogno perché darebbe rimanendo senza niente. 

IO: Ahhh….! L’ho capito e le mie cellule dello stomaco anche, loro hanno reagito all’informazione, capisco che il mio dare dalla forza di volontà è condizionato perché è una forza che uso per dopo aspettare l’essere ricaricata dall’esterno. Molto interessante, è il dare comune. Perché pensiamo che se diamo, stiamo perdendo qualcosa di noi, credendo di essere finiti. 

Ma se do dal mio infinito non ho la necessità di aspettative e condizionamenti, perché sono legata all’abbondanza infinita del mio essere. Non ci credo, adesso lo capisco ed il mio corpo lo sente perché tremava, mi viene da ridere. La verità è sempre in noi.

SONO: Capisci perché fai ciò che fai, e ripeti lo schema.

IO: Sì, sì, sì, è incredibile come le mie cellule percepiscono l’informazione prima del mio cervello, è straordinario, ancora non capisco bene le informazioni che le mie cellule capiscono perfettamente, mi viene la pelle d’oca, lo stomaco si contrae, il mio cuore e petto si espandono, la mia temperatura corporea camba, le mie lacrime scendono, il mio sorriso si disegna… Meravigloso… meraviglioso.

IOSONO INFINITO

IOSONO ABBONDANZA

Grazie, grazie, grazie

SONO: Esatto, grazie a te per permettere che l’universo si espanda attraverso di te.

IO: Capisco quella frase solo oggi, qui e adesso, dopo averla letta, studiata, praticata, ripetuta, meditata, attivata, ballata e respirata per così tanto tempo… Nel mio eterno stuidare e cercare il mio valore interiore. IL MIO VALORE dall’amore che sono e che mi è in me infinitamente. Non ho più bisogno perché già SONO.

IO SONO FUOCO

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