26 settembre 2022, 5:16 a.m.
DI RITORNO A CASA
(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)
IO: Adoro il titolo, mi porta automaticamente all’amore verso me stessa e l’accettazione di tutto ciò che già è. Sento che tornare a casa è raccogliere molto, visitato, sperimentato “fuori”, altri mondi, altre realtà, e adesso con tutto questo bagaglio di informazione, ritornare a me, con me stessa per ancorarmi in chi iosono, con tutto ciò che sono.
SONO: Quando l’umano risveglia, riconosce di essere stato in un sogno profondo come, dove non poteva o non sapeva come poter condurre la propria vita, perché il suo comando non era indirizzato consapevolmente, ma rispettava la finalità di sopravvivenza, quando l’umano risveglia sente il bisogno di condurre la sua vita verso i suoi desideri, verso il suo cuore, è lì dove tutto l’universo si organizza a suo favore.
IO: Che bella intelligenza. Poter risvegliarsi per poter poter amare. Di questo si tratta, quando ti risvegli, riconosci in tutto ciò che vedi l’amore di ciò che È.
SONO: Quando risvegli l’universo gioisce nel vedere l’amore che emana da te, la luce che il tuo corpo è capace di contenere per illuminare gli altri.
IO: Grazie, sai tutto di me e conosci la paura che compare ogni volta che ho voluto illuminare con ciò che iosono, la sensazione che mi si presenta è che sono molto vanitosa, sono molto pesante, sono monotematica, sono molto egoista con la conseguente sensazione di colpa.
SONO: No, è il contrario e lo sai. Con solo scrivere queste parole il tuo corpo ha già sentito che è una storia della tua mente, non è reale.
Se ti nascondi sopravvivi, il tuo ego, la tua mente sentono che se ti esponi rischi la testa: essere giudicata, non essere validata, non essere approvata, che dicano che non sei abbastanza, chi sei per parlare di ciò di cui parli, quanto vali, è sempre lo stesso punto di inflessione, è lì la tua trascendenza evolutiva.
IO: Lo sai che questa sensazione mi succede ogni volta che mi manifesto come iosono.
SONO: Quando ti credi piccola, poca cosa, insufficiente, è lì dove la tua mente riposa e si assicura un terreno noto e sicuro, ma non è evolutivo bensì conservativo, lì entri nel loop di paura, frustrazione e colpa…
IO: È vero, la mia voce interiore dice: “perché l’ho fatto?”, “l’avrò fatto bene?”, “l’avrò fatto giusto?” e poi mi sento frustrata. Adesso capisco che è un meccanismo conservativo per non avanzare, mi incolpo per non avanzare perché così rimango nella mia zona di comfort.
Wow wow mi hai davvero illuminato.
È la sensazione comune quando cerco di dare di me, e adesso ho capito, grazie, grazie, grazie, avevo bisogno di capirlo.
SONO: Quando cresci e ti espandi, man mano sparisce quella sensazione dove il tuo ego cerca di mantenerti al sicuro ed in “vita” per evitare “l’incertezza” e così ancorarti alla terra.
Ricorda, non esiste altro fine che l’ascesa come umano nella terra. Sei un essere divino nella terra, il fine ultimo è riuscire a convertirti in quello. Sentiti libera di esprimere ciò che senti, di condividere ciò che condividi con il mondo e di insistere se così vuoi, sei la tua unica espressione nella terra, non ci sarà un’altra come te, se non ti esprimi potrebbe perdersi per sempre quell’essenza unica che hai da dare al mondo. Le persone che risuonano con te ti ascolteranno e sarai un contributo per loro. Quello l’hai già sperimentato vero?
IO: È meraviglioso RI-conoscere questa verità, perché appartiene anche alla mia umanità.
SONO: La tua elevata umanità è l’espressione di Dio nella terra, sii TE STESSA; perché l’unica cosa che esiste è ciò che è capace di uscire dal tuo cuore, il resto sono schemi, idee, convinzioni, paure, condizionamenti, irrealtà, ecc
IO: Non ti immagini il sollievo e l’espansione che sento nel mio petto. È lì che albergherò questa verità, sapendo che ciò che iosono, è la mia verità da contribuire al mondo.
Grazie, grazie, grazie.
SONO: A te per permetterlo.