101 Giorni di Dialoghi col mio ESSERE

GIORNO 45

15 settembre 2022, 5:11 a.m.

LA DISTANZA TRA TE ED IO

(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)

IO: Hey! Che titolo così intrigante! Le distanze emotive hanno una metrica?? Distanza tra chi inoltre? Bene, mi racconterai…

SONO: In realtà, non si tratta della distanza che misuriamo, non si tratta neanche di una distanza di tempi.

IO: Tempi? ¿Passato, presente, futuro?

SONO: Tempi e realtà.

IO: Ogni volta sono più confusa…

SONO: Ok, i tempi e realtà di cui parlo si trovano su un piano sottile che ancora non riesci a vedere né sentire con le caratteristiche umane che possiedi. Esistono tempi e realtà dove ti muovi ed esisti ma non sei ancora consapevole, tutto è parte di te, qui parlare di distanze è parlare in termini di tempi e realtà diverse, esprimendosi contemporaneamente. Quando dormi, viaggi nel più profondo di te ed esisti in altre realtà diverse da questa, solo che non ne sei consapevole, non lo riconosci. 

IO: È davvero strano questo, l’ho sentito prima, ma ora, sentirlo da te, mi sconvolge un po’. Mi viene da chiedere, qual è l’obiettivo?

SONO: L’obiettivo è visitare tutte le realtà e spazi per creare l’unità di te, arricchendoli di informazione vicendevolmente.

IO: È qualcosa che posso comandare? O meglio, è qualcosa che riuscirò mai a comandare?

SONO: Quando ne sarai consapevole, sì, perché essere consapevole ti permette di riconoscerlo, ma non so cosa intendi di preciso…

IO: Voglio dire se potrò scegliere la destinazione del movimento di questo viaggio tra tempi e realtà.

SONO: Heheheh, mi fai ridere, la frequenza di vibrazione è quella che fa sì che tu ti muova, perciò, pensieri ed emozioni vibrano e risuonano in un tempo o realtà determinata.

IO: È molto strano, la mia mente inizia a dubitare, lo senti vero?

SONO: Sì, respira, respira, fermati e respira…

Ciò che stai assorbendo in questi momenti non combacia con la realtà che conosci, è per quello che la tua mente umana dubita e hai quella sensazione che potresti impazzire, ma non ti preoccupare, sono concetti che piano piano conoscerai e troverai più sensati. Quando dormi la distanza tra te ed i tuoi differenti io si accorcia fino a diventare un’unica realtà, sei tutti i tuoi io, tutti abitano in te.

IO: Ok, credo che oggi c’è stata tanta informazione da condividere.

SONO: Non pensare in condividere, se vuoi non condividerlo, non ha niente a che fare con il nostro dialogo, capisci?

IO: Sì, mi sono appena accorta che ero nuovamente nel mio schema di mancanza di amore e riconoscimento. Wow, ogni giorno sono più veloce nel riconoscere i miei schemi mentali.

SONO: Ogni volta lo farai più veloce fino a che ti renderai conto prima di farlo e lo eviterai consapevolmente.

IO: Cos’è successo? Perché ho cercato di frenare una conversazione?

SONO: Bene, perché pensi a quando condividerai questo dialogo e hai paura di essere giudicata, essendo che in realtà sei solo un essere umano che dialoga con il suo ESSERE. FIDATI… FIDATAI di te e della tua sensibilità nell’assorbire quest’informazione che arriva oggi da te.

IO: Sì, a volte perdo la mia bussola… hehehe.

SONO: Gioca con questo dialogo, divertiti assorbendo questa conversazione così strana per te oggi, sentiti libera di pensare che stai scrivendo la sceneggiatura di un film di fantascienza…

IO: Sì, sì, solo che è davvero forte e folle allo stesso tempo… ci siamo distaccati ed è aumentata la distanza tra TE ed IO.

SONO: È impossibile allontanarci perché siamo uno, ricordi? Non è una questione di metri, lo ricordi anche vero? È frequenza che si mobilita tra tempi e realtà.

IO: Sento che oggi dovrei lasciarlo così, è molto forte questa informazione, faccio fatica a capirla e preferisco interiorizzarla piano piano.

Grazie, grazie, grazie. So che arriverà il momento dove tutto diventerà la normalità per me.

SONO: Come preferisci, io sono permanentemente con te. Sono io che dico grazie, grazie, grazie a te.

IO: Sto sudando ed il mio corpo si sente pressato, contratto.

SONO: Respira profondamente e lascia entrare tutta l’aria nel tuo ventre e poi eliminala dalla bocca più volte fino a trovare l’equilibrio. È solo paura che crea contrazione nel tuo corpo.

Respira e vai a riposare ancora un po’.

IO: Grazie, grazie, grazie.

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