101 Giorni di Dialoghi col mio ESSERE

GIORNO 43

13 settembre 2022, 4:55 a.m.

LA DELUSIONE

(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)

IO: Delusione?… in cosa esattamente?

SONO: La delusione è una combinazione di eventi che tu chiami fallimenti, dove la tua energia in una direzione si esaurisce per prendere un’altra forma, diventando alimento per l’esperienza, è il modo che hai di riciclarti, poiché l’energia non si elimina, solo si trasforma, utilizzi l’emozione del fallimento per poter abbracciare quello che non ti piace di te, quello che potrebbe portarti a ciò che è più difficile vedere in te stessa, a quei luoghi a cui senti di non appartenere e di conseguenza eviti, poiché in un certo qual modo fa male e senti che potresti morire di dolore. Ma è proprio il contrario, quando senti delusione per qualcosa, è perché hai creduto che poteva andare diversamente, poteva risolversi in una maniera diversa, che fosse sotto il tuo controllo e dominio. Ma siccome fai le azioni dalla tua paura, dal tuo bisogno di sopravvivenza e non dal tuo potere personale, è esattamente quello che si creerà: più paura, più sensazione di fallimento, di morte. Quando agisci spinta dalla paura ti avvicini a quello di cui fuggi.

IO: Come sempre, sono sorpresa dalla prospettiva molto diversa di ciò che crediamo significhino le parole che usiamo comunemente, e quanto è grande sia l’effetto per noi, poiché tutto sta nella disconnessione che abbiamo e creiamo nella nostre stesse vite, la mancanza di conoscenza di noi stessi fa sì che le stesse parole siano di costruzione o distruzione nella nostra vita, a seconda dell’idea che ne abbiamo, perché lì includiamo i sentimenti e le nostre azioni con il conseguente risultato.

SONO: La mente come hai imparato ieri nei tuoi audio che ascolti e studi, è stata creata per scopi pratici nella vita terrena.

IO: Capisco che abbiamo idealizzato la nostra mente e riempito di idee collettive che si trasmettevano da generazione in generazione, nel corso di secoli, credendo che esiste solo una forma di vivere la vita, è molto forte pensare di uscire dal pensiero collettivo, perché in passato questo è stato fortemente castigato, minacciato di punizioni, condanne e la morte stessa.

SONO: Il passato ha creato il presente ed è lì dove stiamo costruendo il futuro, ricostruendolo, perché in qualche modo, il futuro è già qui e continua a formarsi da vecchie idee e paradigmi considerati strade sicure, è per quello che ancora si vive la delusione. Dalla convinzione legata al fallimento, a non essere sufficiente, a non essere accettato, all’esclusione e di conseguenza, la morte.

Vedi, tutto porta alla vita stessa, perché allontanandoti dalle tue delusioni o evitandole, stai facendo un atto di amore verso te stessa, verso il pianeta, dal voler vivere la vita da un atto di amore. Sia fuggire, che respirare, entrambe sono perfette, perché sono espressioni di amore verso se stessi. Dalla consapevolezza, entrambe hanno il senso evolutivo che si cerca sempre.

IO: È incredibile come puoi insegnarmi questa ambiguità, dall’esatto senso. L’AMORE.

SONO: Tutto È, e se È, è perfetto nell’UNIVERSO.

IO: Estremamente bello, grazie, grazie, grazie.

SONO: A te NINA per permetterlo.

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