2 settembre 2022, 5:02 a.m.
LA RESA
(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)
IO: Arrendersi… quante cose, idea, “autoverità” ci sono dietro questa parola. Vero?
SONO: La resa è un concetto che l’umano ha cercato di evitare sempre, ma se sapesse qual à il vero senso della resa, non vorrebbe scappare così tanto. Arrendersi è sperimentare la connessione con se stessi per poter dopo analizzare la situazione e rendersi conto delle risorse (cogliere-accettazione). Ricordi quello di cui abbiamo parlato ieri?
IO: Accettare è cogliere ciò che ho e ciò che non ho. Da quella piena accettazione o conoscenza di chi iosono, quali sono le risorse che ho a disposizione, saggezza, conoscenza, doni… e ciò che sono disposto o che non sono disposto ad “affrontare”, risolvere, sperimentare. Do quando sono disposto a sviluppare il mio cuore coraggioso.
Risolvere da quella prospettiva mi rende protagonista della situazione e non uno spettatore. E rendersi?
SONO: La resa si riferisce al concetto di fare i conti con noi stessi, riflettendo su quanto è successo, sugli apprendimenti, sugli insegnamenti ricevuti. Ad esempio: quando ci arrendiamo di fronte ad una situazione nella vita e ci auto convinciamo che è inutile andare avanti, lottare, o forzare quella situazione perché crediamo che non cambierà, arriviamo ad un certo punto dove ci arrendiamo. Quando questo succede, la mente si rilassa e ciò mi permette di vedere altre opzioni, opzioni che forse non avevo contemplato prima.
Un’altra situazione che capita spesso è che ci arrendiamo ai propri sogni perché sono troppo grandi e difficili da realizzare, quando questo succede, in realtà non ci arrendiamo ma rinunciamo ai propri sogni.
Quando parliamo del concetto di arrendersi in maniera consapevole, è un’opportunità di poter fare ammenda. Cioè, rivedere tutti i fatti, tutti i “perché” tutti gli “scopi” sapendo che quello è il miglio modo per imparare. L’origine della parola è “renderé”, che significa dare di nuovo a me stesso, tornare a me per osservare quali sono stati i miei movimenti, apprendere i modi in cui sì procedere e quelli in cui non procedere. Osservare ciò che è successo, imparare per non ripetere. Questo sguardo sulla resa fa sì che tu ti permetta di vedere altre possibilità che forse prima non vedevi, per voler pensare che la resa è una rinuncia, una perdita, frustrazione. In realtà è allontanarsi per vedere meglio e così poter avere prospettive diverse per poter prendere decisioni diverse.
IO: È incredibile come la stessa parola ti può allontanare o avvicinare a te, perché quando ci arrendiamo accettiamo ciò che è e prendiamo il tempo per riflettere.
È importante capirlo, altrimenti, ci faremmo danno credendoci o vedendoci persi, vittime di qualcosa che ci hanno tolto, rubato.
SONO: Esatto, arrenditi ora e vai a dormire, perché troverai altre prospettive più tardi, quando ti sarai riposata.
IO: Grazie, grazie, grazie. Nonostante il sonno, ho colto felicemente il concetto.
SONO: Grazie a te per la perseveranza e la costanza.