1 settembre 2022, 5:19 a.m.
Connessione con la terra.
(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)
IO: Siamo terra, siamo hummus, siamo umani. Mi piace molto comprendere l’umanità dal concetto di origine della parola, credo che sia il modo per essere consapevoli e avvicinarci di più alla nostra madre terra. Forse è per questo il titolo.
SONO: In realtà no, ma essere consapevoli di ciò che dici, quando lo dici, è un bene per gli altri. Normalmente quando gli umani parlano, utilizzano concetti, la maggior parte di loro non sanno realmente a cosa si riferiscano nello specifico, si afferrano ad un’idea del concetto e così la trasmettono e comunicano risvegliando negli altri un’infinità di risposte mentali e fisiche che non coincidono con la costruzione mentale del significato della parola utilizzata. Ed è lì che la comunicazione viene interferita nella storia delle memorie registrate di ogni trasmettitore-ricettore.
IO: Sì, è una cosa di cui mi sono accorta negli ultimi anni, cerco di esserne consapevole, a volte lo sono a volte no.
SONO: È normale, passi parte delle tue giornate in modalità automatica, ecco l’importanza della connessione con la terra: la terra conserva la sua saggezza ancestrale in maniera intatta, lei conosce la vera storia e può raccontarla in maniera molto dettagliata.
IO: È non me ne ero accorta, lei ha memoria di tutto.
SONO: È così, solo che generalmente non la si considera da questo punto di vista. La terra è una delle maniere più semplici di connettere con l’umanità di ogni essere. È anche una forma pratica, come tutto, ha bisogno di dedicazione, disciplina e consapevolezza, come vedrai, non ho nominato il tempo, poiché quando siamo consapevoli, il tempo appare nelle nostre vite.
IO: Mi è piaciuto quel pensiero: “Quando abbiamo consapevolezza, appare il tempo”. È la risposta perfetta alla frase tanto utilizzata dalle persone: “NON HO TEMPO”.
Quella frase mi ha frenato nella mia vita. È un paradosso non è vero?
SONO: INTENZIONE-ATTENZIONE
IO: E… la connessione con la terra?
SONO: Quando sei connessa alla terra, sei nel momento presente e lì il tempo si ferma e appare la consapevolezza di chi veramente sei.
IO: Devo riconoscere che quando mi permetto questi momenti di “freno” nella mia quotidianità mi risultano davvero scomodi.
SONO: È normale, sei nella mente, quando sarai nel corpo, nel tuo cuore, questo non succederà, devi allenare le tue cellule neuronali per questo. Avere contatto con la terra facilita e accelera questo processo.
IO: Wow, molto interessante. Ancorarsi a terra per creare una decelerazione delle mie cellule neuronali. Mi piace questo strumento. Grazie.
SONO: Di niente NINA.
IO: Immagino che la connessione è quella che conosco già, abbracciare un albero, piantare i miei piedi nella terra, che altro?
SONO: Essere consapevole dell’acqua, dell’aria che respiri, anche quello rallenta il cervello, fare giardinaggio, mangiare prodotti della terra essendo consapevoli di quello, esporsi al sole per qualche minuto al giorno, osservare per qualche minuto in maniera dettagliata.. tutto ciò parla della connessione con l’umanità di ogni essere.
IO: Molto, molto interessante, ho adorato il “rallentatore neuronale”, molto bello, lo condividerò.
SONO: Più ti connetti con la terra, più vicina a te sarai. È una delle vie più corte.
IO: Bene, sento che oggi, con i piedi per terra, ti dico GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
SONO: A te NINA, a te.