30 agosto 2022, 5:22 a.m.
Parlare dall’amore
(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)
IO: Non è la stessa cosa dire parlare con amore?
SONO: No…poiché quando parli con amore è da quello che vuoi dire ma dietro quel dire con amore c’è un’aspettativa di ottenere qualcosa, invece quando parli dall’amore, i desideri non sono più i tuoi, sono parte del tutto, poiché sei unita al tutto che è eterno. Lo sai A: senza MOR: morte. SENZA MORTE e qualcosa che non muore è eterno, è ciclico, circolare, comprende tutto.
IO: Non so, la differenza la capisco, ma perché con amore significa aspettativa?
SONO: L’amore non è un altro ingrediente, l’amore E’, ed è perciò che “parlare con amore” rappresenta una caratteristica che ha il tuo parlare e ciò non è quello che vogliamo o come vorremmo comunicare. Quando parli dall’Amore, non parli solo tu, parli al tutto poiché tutto ciò che esiste nell’universo E’ AMORE.
IO: E’ sottile la differenza dalla mente, ma è enorme in realtà. Mi piace molto. Adesso la grande domanda: Come si fa per parlare dall’AMORE?
SONO: Quando tu, il tuo ego, l’umanità non è l’unica a parlare, quando ti unisci al tutto e il tuo parlare non diventa soltanto usare parole ma creare con le tue parole.
IO: Mi è tremata la pelle ascoltando ciò che hai detto. Adesso ho capito meglio il significato dell’importanza dell’apparente sottile differenza.
SONO: Una pratica cosciente è questa che tu hai fatto, prima iniziando a scrivere, portando per qualche minuto le mani al cuore prima di volerti esprimere e respirare in lui, con gratitudine per l’aria ricevuta, quello ti connette all’ora di parlare con un altro essere, può darsi che tu lo faccia in privato, prima di una riunione, di un’esposizione, un incontro, un video, e così, man mano che lo metterai in pratica, diventerà parte di te..
IO: Direi che in quel modo saremmo più coerenti nel parlare, non avremmo attaccamenti ai risultati, né vorremmo controllare la situazione, poiché il nostro centro sarebbe nel comunicare dal nostro Cuore e non dal nostro cervello. Molto interessante e bello allo stesso tempo, grazie davvero.
SONO: Pratica poiché vuoi aiutare gli altri a relazionarsi nella vita dal cuore, sarà parte del tuo allenamento NINA.
IO: Perché mi scorrono le lacrime? E’ incredibile come tutto il mio corpo è presente in questo dialogo ed ogni giorno di più.
SONO: E’ così, poiché ogni giorno sei più in te, e quello fa sì che il tuo IOSONO sia ogni volta più quotidiano e naturale, vivere da lì, il tuo essere completo.
IO: L’ho sentito molte volte ma credo che ora sto comprendendo in profondità cosa significa vivere dal tuo io ed essere come una sola cosa, come se la tua vita fosse guidata da due forze equilibrate che “operano” coordinate, insieme.
SONO: Sì, si potrebbe dire così, con quelle parole che hai usato, aggiungerei che vivere dal tuo IOSONO è vivere da tutto ciò che sei, in realtà: AMORE.
IO: AMORE = ETERNO = UNIVERSO.
Quando ho scritto queste 3 parole, ho sentito la sensazione di qualcosa che mi avvolgeva, mi sosteneva, è strana questa sensazione, difficile da spiegare per la mente.
SONO: Sei tu stessa che ti sostieni e ti abbracci, riconoscendoti nell’IOSONO.
IO: Grazie, grazie, grazie!
SONO: A te NINA, a te.
