101 Giorni di Dialoghi col mio ESSERE

GIORNO 16

17 Agosto 2022, 5:20 a.m.

L’ALLEGRIA!

(Tradotto dalla mia animamica Gabriel)

IO: Ufff! Stanno succedendo un sacco di cose. La cosa incredibile è che succedono tutte insieme, quasi allo stesso tempo. E non solo dentro di me, ma anche fuori, la famiglia, il pianeta terra. Cosa sta succedendo? …Ho la sensazione che tutto si stai accelerando, come se esistesse una forza di inerzia che spinge.

SONO: NINA, il mondo sta cambiando in maniera accelerata, era previsto, lo conosci, l’hai sentito da tante bocche. Il mondo che conoscevi fino ad un minuto fa non esiste più, forse questo lo sapevi, è solo che ora i minuti scorrono più veloci nell’orologio, questo fa sì che tutto si accumuli in cambiamenti molto veloci. E’ tempo di assumerci le nostre responsabilità dei processi e della vita, che in modo conscio o inconscio abbiamo scelto di vivere. Questo significa, fermar-mi, sentire i perché, gli scopi, riconoscerli e amarli con l’accettazione del fatto che sono parte della nostra costituzione cellulare, cominciare a realizzare cose responsabilmente diverse, e per farlo, bisognerà sviluppare la volontà. Non la forza, ma la volontà, prendere le responsabilità dal cuore.

IO: Prenderci le responsabilità dal cuore, che bello, Che significa davvero? Credo di non avere un’idea completa.

SONO: Vuol dire che quando intraprenderai qualcosa, questa inizierà e finirà, il tuo cuore sarà il motore che ti accompagnerà, ma quando arriveranno i risultati grandi o piccoli che siano, sarà lui a farti sentire l’allegria e serenità che cerchi. La vita è allegria, divertimento, canzone, superazione con emozione.

IO: Allegria? L’allegria è un’emozione così rara a volte, non è sempre accompagnata da risate e comfort. Ad esempio, sento allegria per ciò che sto vivendo, sono riconoscente, nonostante il disagio con cui sto attraversando questo periodo della mia vita attuale.

SONO: Senti davvero disagio per la tua situazione attuale? Oppure… senti instabilità?

IO:  Adesso che me lo dici, è instabilità, ed è ciò che mi fa sentire disagio. Grazie.

SONO: Il grande movimento nella tua vita è perché tutta la tua struttura psichica sta crollando in qualche modo, poiché le tue convinzioni sono cambiate, non credi più in quello in cui ci credevi prima.

IO: E’ vero, ora che me lo dici è un sentire strano, dubito di tutto, ho la sensazione di non essere lì, come se tutto succedesse attorno a me ma non in me. Vedo me stessa nelle situazioni ma non come se le stessi vivendo io, sono ferma e osservo. 

SONO: Mi piace come descrivi il tuo sentire, è vero, si sente strano, la sensazione è come se vedessi la vita come in un film al cinema.

IO: Sì, qualcosa del genere, credo di sentirlo così, poiché le emozioni non sono presenti, oppure se sono presenti lo sono in maniera più smorzata. Non voglio isolarmi dalla mia vita, voglio essere protagonista.

SONO: Di questo si tratta, solo che il protagonismo che credevi di avere ora si è trasformato, continui ad essere protagonista, ma in maniera diversa, non dal fare, ma dal sentire, e man mano che ti ancorerai di più sul tuo sentire inizierai a fare ma da una nuova prospettiva, diversa da quella di prima, direi completamente diversa, poiché non ci sarà tutto quello che hai vissuto, vivrai solo il presente dal tuo cuore, sarà lui a guidarti.

IO: Caspita… grazie Jõel, grazie per ciò che mi dici, la mia paralisi a volte mi soffoca per via della sensazione di colpa che sento quando realizzo le cose nella mia quotidianità, e la sensazione di non concludere, di girare soltanto.

SONO: Quello è parte delle tue convinzioni precedenti, che erano utili a mantenerti nella tua zona di comfort, di “colpa”, tu sì che trovi la serenità, giunta a quel punto ti senti al sicuro.

IO: Spiegami un po’, è molto interessante.

SONO: Cara mia piccola, stai vivendo in un mondo dove tutto ciò che esiste è ciò in cui credi, è ovvio che quando smetti di credere crolla, si scompone per poi strutturarsi nuovamente, questo succede in un periodo di tempo che è proprio quello che stai vivendo. Il sentimento ti guiderà, il tuo corpo ti guiderà…

IO: Così è, ieri l’ho capito, è un grande strumento il mio corpo, per poter guidare le mie lezioni di vita, sembra strano, ma la mia sensazione è che sia sempre stato così, solo che abbiamo mentalizzato la nostra vita desensibilizzata, e lì ci siamo persi.

SONO: Sì, è per pensare così tanto, la vita è diventata un pensiero e non un sentimento.

IO: E’ forte ciò che mi dici, ora capisco perché mi sento così diversa.

SONO: La chiave è l’allegria di vivere, l’allegria di vivere l’esperienza che vivi, nel momento presente, per il fatto di vivere, di essere presente, indipendentemente dalla situazione indesiderata, QUESTO E’ IMPARARE, QUESTO E’ CONOSCENZA PERSONALE.

IO: L’ho scritto in maiuscole e non me ne ero neanche accorta, wow!!

Quella prospettiva diversa che mi regali, non sarebbe una forma di evadere responsabilità?

SONO: No, no, al contrario, rendendoti responsabile del tuo sentire, guidata dal tuo corpo, ti indirizzi verso un fare equilibrato e non sfrenato poiché la mente va con una velocità molto superiore a quella del fare, quando ti connetti col sentimento, con il tuo cuore, con il tuo corpo, quello processo è molto più lento ed è lì dove arriva il tuo fare, ma non più dal dovere né l’obbligazione, ma dal tuo amore personale.

IO: Molto bella questa visione di essere responsabili.

SONO: E’ per quello che la strategia dell’emozione dell’allegria fa sì che tu viva la tua vita dall’apertura, dalla leggerezza di sentirti guidata togliendo il peso del condizionamento sociale, ancestrale, individuale e collettivo, essendo riconoscente per quello che hai ereditato, poiché ciò è la causa del tuo essere qui oggi a scrivere queste parole,

IO: Adesso capisco, l’allegria è chiave in questo processo, poiché anche a livello ormonale, è un’emozione che aiuta il corpo ad equilibrarsi chimicamente.

SONO: Oggi l’allegria la creerai tu, ti propongo di cercare qualcosa da ricordare, da riportare in vista, come hai imparato ieri, la gente impara per ripetizione, è ciò che ha sempre fatto, prova ed errore, ricordi? Bene quando troverai un ricordo allegre, lo utilizzerai come mezzo per qualcosa che stai vivendo, sapendo che l’allegria la puoi evocare con un semplice ricordo, dove ti sei sentita felice, ad esempio: il viaggio in Cina, quell’abbraccio dei parenti all’aeroporto, quello ti inonderà di chimica curativa, che è una chimica che rafforza l’intero sistema immunitario oltre a fornire energia proattiva.

IO: Che bell’esercizio, ci proverò, grazie, grazie tante. Ora vedo tutto molto più semplice, credo che rendiamo le cose più complicate per sentirci vivi e nel complicarle ci perdiamo di VIVERE dall’apprendimento, conoscere chi siamo veramente.

Grazie, grazie, grazie

SONO: A te piccola mia, a te.

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